Spesso combinando ingredienti semplici si possono ottenere accostamenti inediti, anche in pochissime mosse.
È questo il caso della ricetta che proponiamo oggi, un secondo piatto veloce da realizzare, ma di sicuro impatto.
Prima di tutto partiamo dalla scelta della carne. Abbiamo pensato alla picanha di manzo irlandese o qualunque altra tagliata succosa e saporita, addirittura i più estrosi potrebbero optare per una tagliata di filetto di canguro, sicuramente di non facilissima reperibilità.
Per la salsa di accompagnamento un pesto alla genovese è tutto ciò che ci occorre, mentre il tocco in più è dato, neanche a dirlo, dalla melagrana. Veniamo ora alla preparazione vera e propria.
Filetto con pesto e melagrana: ingredienti per 4 persone
Filetto con pesto e melagrana: ingredienti per 4 persone
Prima di tutto parti dalla preparazione del pesto. Immaginando che con mortaio e pestello (il metodo tradizionale) perderesti un po' dell'immediatezza di cui parlavamo all'inizio, va benissimo il frullatore a immersione. Pulici mezzo spicchio d'aglio; lava bene e asciuga il basilico e mixalo con un cucchiaio d'olio, parmigiano, aglio, pinoli e sale fino a raggiungere la consistenza voluta, diluendolo eventualmente con dell'altro olio per renderlo meno denso. Riponilo in frigo fino a quando non lo servirai in tavola per accompagnare la carne.
Ora passa alle melagrane. Spremine una (con lo spremitore iMelo farai in un attimo) e sgrana la seconda.
Cuoci quindi la carne, facendo attenzione a non esagerare, per non rischiare di renderla dura e secca e di perderne al contempo succhi e morbidezza.
Spennella le bistecche con un filo d'olio, poi condiscile con sale e pepe da entrambi i lati e falle riposare qualche minuto. Rosolale a fiamma vivace in una padella ben calda, cuocendole 2-3 minuti circa per lato. Quando manca un minuto alla fine della cottura aggiungi un po' di succo di melagrana da sfumare per dare gusto e lascia che il grasso della carne si sciolga, insaporendola ulteriormente.
Al temine della cottura poni le bistecche su un tagliere di legno e falle riposare un minutino affinché i succhi si ridistribuiscano. Scaloppa la carne a fette di circa 2 cm di spessore e impiattala accompagnata dal pesto (accostato a lato in una ciotolina o direttamente sul piatto); per finire aggiungi la nota di croccantezza e colore data dagli arilli, da cospargere uniformemente.
Sperimenta questa ricetta con varie qualità di carne e buon appetito con iMelo!
Martedì grasso non si può non mangiare la carne... L'ideale è una ricetta che sia leggera, ma gustosa, magari accostando consistenze e sapori diversi. I medaglioni di manzo alla melagrana con cavolini di Bruxelles sono perfetti anche per preparare una cena senza un eccessivo impegno di tempo o di fatica. Ma passiamo subito ai dettagli!
Medaglioni di manzo alla melagrana con cavolini di Bruxelles - Ingredienti per 4 persone:
Per la carne:
Per il contorno:
Medaglioni di manzo alla melagrana con cavolini di Bruxelles - Preparazione.
Parti dai cavolini di Bruxelles, puliscili eliminando le foglie esterne e la parte finale del gambo, lavali e tagliali a metà. Spremi il succo di tre melagrane con lo spremitore iMelo e poi metti a cuocere in una casseruola la verdura con l'aglio e l'olio. Falli rosolare per un paio di minuti, poi irrorali col succo di una melagrana (inizia con la metà e poi aggiungi il rimanente solo se occorre) e prosegui la cottura, girandoli di tanto in tanto. Quando saranno morbidi e il fondo di cottura si sarà ristretto (dopo 10 minuti circa) spegni il fuoco, salali a piacere e lasciali coperti.
Ora passa alla preparazione della carne. Sgrana la melagrana avanzata e trita la scorza del limone insieme alle foglioline di salvia.
Taglia il manzo in modo da ricavarne 4 medaglioni all'incirca di uguale peso. Infarina bene le fette e passale in una padella con olio, rosolandole bene, girandole da entrambi i lati, per circa 2 minuti. Condisci con sale e pepe a piacere, irrorale col succo di melagrana, ultima la cottura (più o meno per 5 minuti) e fai restringere bene il fondo, se occorre aggiungendo un cucchiaio di amido di mais.
Il manzo ora va insaporito con la salvia e impiattato con i cavolini di Bruxelles e gli arilli precedentemente messi da parte.
Buon appetito e buon Carnevale da iMelo!
La carne è una fonte importante di proteine animali ed è quindi molto preziosa per un'alimentazione sana e completa.
Nonostante nell'immaginario comune la si riduca spesso per mancanza di tempo (o di abilità culinaria) alla fettina ai ferri o al semplice cosciotto al forno (se non direttamente al pollo già cucinato della rosticceria), esistono davvero svariati modi di cucinarla in modo da esaltarne le consistenze e i sapori.
Carni rosse o bianche, più o meno digeribili, più o meno gustose, quello che abbiamo imparato col tempo è che anche volendo mantenere invariato un ingrediente ben definito, la melagrana, le idee per cucinare la carne sono davvero numerose.
Vediamo cinque ricette di indiscussa bontà, dai diversi livelli di difficoltà di realizzazione:
Come avrete sicuramente notato, in questa rassegna manca la carne rossa bovina (vitello, manzo...) perché, a nostro parere, il succo di melagrana e gli arilli si accompagnano meglio al sapore più delicato di altri animali. Vi sfidiamo a smentirci inviando le vostre personalissime ricette! 😉
La carne è uno dei cibi più veloci da cucinare, ma non è detto che non si possa con qualche tocco di estro trasformare delle semplici braciole in un piatto gourmet.
È quello che abbiamo deciso di dimostrare con questa ricetta veloce che, siamo sicuri, vi farà innamorare dopo il primo assaggio.
Braciole con melagrana: ingredienti per 4 persone
Braciole con melagrana: preparazione
Per prima cosa sgrana una delle melagrane, spremi il succo della seconda e tieni arilli e succo da parte.
In una padella con dell'olio fai appassire la cipolla - sbucciata e tritata finemente - a fuoco lento. Incorpora quindi il vino rosso e sfuma.
Aggiungi poi la carne e salale e pepale da entrambi i lati.
Gira le braciole in modo che cuociano bene; a cottura quasi ultimata, toglile dalla padella (mantenendole al caldo) e versa il succo di melagrana precedentemente messo da parte nel fondo di cottura con un cucchiaio di fecola, in modo da addensare la salsa.
Rimetti la carne in padella, a fuoco lento, e falla insaporire bene un paio di minuti da entrambi i lati.
Al momento di impiattare aggiungi gli arilli, che doneranno un tocco di colore, croccantezza e una nota acidula e decora il tutto con un rametto di rosmarino.
Porta in tavola le braciole ricoperte di salsina con arilli sparsi qua e là, accontenterai sia l'occhio che, soprattutto, il palato di tutti!
La melagrana si accompagna a tantissime ricette perché la si può usare in due modi, sia spremendone il succo che accompagnando direttamente al piatto gli arilli. In tante ricette, come quella che vediamo oggi, la si usa in entrambi i modi, utilizzando uno sgranatore di melagrana e sfruttando a pieno lo spremitore di melagrane iMelo che ci semplificano notevolmente la vita 😉
Oca saporita alla melagrana: ingredienti per 4 persone
Oca saporita alla melagrana: preparazione
Per prima cosa soffriggi gli scalogni, a pezzettini, in padella. Aggiungi poi l'oca a pezzi con il rosmarino e rosolala in padella da entrambi i lati per circa 5 minuti, regolando di sale e di pepe. Aggiungi poi il vino rosso e un goccino di brandy e sfuma.
Nel frattempo sgrana una delle due melagrane e spremi il succo della seconda.
Aggiungi quindi nella padella il brodo di carne e fai andare l'oca a fuoco lento, per circa un'oretta; a metà cottura innaffiala con il succo di melagrana.
A cottura ultimata affetta la carne e impiattala decorando ogni piatto con gli arilli. Vedrai come il succo di melagrana avrà esaltato il gusto dell'oca in cottura e come la croccantezza degli arilli dia il tocco in più.
Se vuoi delle idee per il contorno, l'oca alla melagrana sposa benissimo con il cavolo rosso o le patate duchessa... Enjoy!
Il 16 settembre per ogni buon messicano è una data particolare: si ricorda infatti l'indipendenza dal dominio spagnolo.
Per festeggiarlo il piatto tipico sono i chiles en nogada - letteralmente peperoni (qualità chile poblano) in salsa di noci - un piatto designato a simbolo anche perché i suoi colori ricordano il tricolore messicano: verde, rosso e bianco - suona familiare, vero? 😉 -, simboleggianti religione, unione e indipendenza.
Si narra che venne preparato per la prima volta nel 1821 a Puebla de Zaragoza dalle monache del convento di Santa Monica per l'onomastico di Agustin de Iturbide, leader del movimento di liberazione nonché imperatore. San Agustin cade il 28 agosto, proprio nel giorno del passaggio per la loro città del generale Iturbide, che fu deliziato dai chiles en nogada.
Se ami i piatti esotici e non badi alla distinzione dolce/salato devi assolutamente prepararlo.
Chiles en nogada: ingredienti per 4 persone
Chiles en nogada: preparazione
Per prima cosa griglia i peperoni; incidili poi verticalmente, pelali e svuotali, eliminando i semini interni ed i filamenti, stando però attento a non danneggiare il gambo.
Cuoci quindi la carne macinata in una padella con la cipolla tritata finemente e rosolata in olio d'oliva; aggiusta di sale e di pepe. A 5 minuti dalla fine della cottura aggiungi la frutta fresca tagliata a dadini, le mandorle tritate, l'uvetta e i pinoli e mescola bene, ultimando la cottura della carne. Spegni la fiamma e lascia raffreddare.
Procedi ora a farcire i peperoni con questo ripieno e richiudili bene, con l'aiuto di uno stuzzicadenti.
Sgrana la melagrana e trita il prezzemolo.
A questo punto prepara la salsa nogada frullando il latte, il formaggio e le noci pelate e tritate. Scaldala a fuoco lento in un tegame.
Cospargi bene i peperoni con la salsa bianca e ultima il piatto con gli arilli e il prezzemolo (nota di verde oltre ai peperoni, che sono coperti).
Avrai così preparato il piatto nazionale messicano, l'equivalente della nostra amatissima pizza!
Anche il mese di maggio ha visto una grande partecipazione dei nostri follower al concorso Diventa chef con iMelo. La vincitrice di questo mese è stata Liliana, della provincia di Bologna, che si è pertanto aggiudicata il nostro fantastico sgranatore di melagrane, ideale per separare gli arilli in maniera veloce ed essere incentivati a preparare tante altre ricette a base del nostro frutto preferito - ricordiamo che il termine ultimo per inviarle è il 31 luglio -. Ma veniamo senza altri indugi nel dettaglio all'opera culinaria regina di maggio.
Lonza di maiale alla melagrana: ingredienti per 4 persone
Lonza di maiale alla melagrana: preparazione
Avvolgere la lonza con le fette di pancetta, legandola bene intorno con dello spago. Rosolarla in padella con burro e olio. Nel frattempo spremere la melagrana, lasciandone da parte solo alcuni chicchi per la decorazione del piatto.
A questo punto continuare a cuocere la carne aggiungendo nella padella le cipolline, sfumare con il vino, salare e pepare. Incorporare infine il succo della melagrana.
Ultimare la cottura dell'arrosto in forno a 180° per una ventina di minuti, servendolo a fette e decorando il tutto con gli arilli messi da parte.
Un secondo da provare assolutamente per l'accostamento delicato tra la croccantezza della pancetta e il gusto agrodolce conferito alla carne dalla melagrana... Buon appetito!
Il pollo è una carne "povera", ma delicata e digeribile. Noi oggi proponiamo una ricetta che la "arricchirà" di gusto e di colori, cucinandolo con uva, melagrana e noci.
Pollo con melagrana, uva e noci: ingredienti per 4 persone
Pollo con melagrana, uva e noci: preparazione
Per prima cosa lavare il pollo e asciugarlo bene; strofinarvi bene il pepe nero in grani e lasciarlo infine a marinare per una mezz'oretta con vino bianco, olio e sale.
Nel frattempo spremere il succo di una melagrana e del limone; sgranare la seconda melagrana; tagliare a metà gli acini d'uva e togliervi i semini dall'interno; sgusciare le noci, tostarle e tritarle.
Tolto il pollo dalla marinatura, scolarlo e cuocerlo per un quarto d'ora a fuoco lento in una padella con l'olio evo, coperto. Alzare poi la fiamma e farlo rosolare, aggiungendo a questo punto il succo di limone e di melagrana sulla carne che si sta brasando.
A 10 minuti dalla fine della cottura (quando la salsa sarà rappresa) incorporare l'uva, le noci tritate e gli arilli. Servire ben caldo per esaltarne appieno il sapore.
Ed ecco un piatto perfetto anche per il cenone di capodanno (visto che la melagrana porta tradizionalmente fortuna).
Per una versione più fresca e più light sostituire le noci con alcune foglie di menta, che daranno un tocco più green al nostro piatto 😉 !
Oggi ti proponiamo una sfiziosa ricetta per la preparazione di un secondo alternativo.
Il tacchino alla melagrana è una ricetta raffinata e gustosa di origini valdostane.
Questo piatto dal sapore delicato si contraddistingue per il profumo invitante.
Il risultato è una portata originale e leggera, facile da preparare.
Ingredienti
8 fette di fesa di tacchino
2 melagrane
1 cucchiaio di succo di limone
Farina q.b.
Burro q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Preparazione
Sgrana le due melagrane con l'apposito sgranatore di melagrane.
Infarina le fette di tacchino e falle dorare in un’ampia padella con del burro.
Condisci con pepe a tuo piacimento.
Rosola la carne da entrambe le parti.
Spremi circa metà dei chicchi delle melagrane e versa il succo in padella insieme alla carne.
Quando la carne sarà ben cotta, sala e aggiungi un cucchiaio di succo di limone.
A cottura ultimata, servi la carne in un piatto da portata e decora con i chicchi di melagrana rimasti e aggiungi purè di patate come contorno.