L'unico frutto dell'amor è... la melagrana, non la banana! E le motivazioni sono molteplici.

In generale, per avere una vita sessuale più soddisfacente bisogna stare bene e avere un aspetto più sano. La melagrana è l'aiuto ideale perché ha un bassissimo apporto calorico (60 kcal ca. per 100 grammi) e nel contempo, essendo ricca di estrogeni, aiuta ad eliminare gli accumuli adiposi localizzati e la ritenzione idrica, contrastando gli odiatissimi cuscinetti di cellulite.

È un frutto ricco di vitamina A - che incrementa il livello di testosterone ed estrogeni nel sangue -, C  - che favorisce la produzione dell'ossitocina, l'ormone correlato al desiderio sessuale - ed E - utile a migliorare la fertilità -.
Essendo ricca di flavonoidi, inoltre, contrasta i radicali liberi, causa dell'invecchiamento cellulare, aiutando a preservare la tonicità della pelle (nonché a prevenirne macchie e acne) e la lucentezza dei capelli.

In cima alle cause del calo del desiderio ci sono stress, ansia e stanchezza. Ebbene, la melagrana aiuta a tenere sotto controllo lo stress, migliorando l'umore e anche la memoria, dando una sferzata di vitalità e di energia.

Per le donne non più giovanissime a incidere pesantemente sul calo della libido ci sono i disturbi legati alla menopausa, vampate di calore, sbalzi di umore e osteoporosi in primis. Diversi studi scientifici correlano positivamente consumo frequente di succo di melagrana e riduzione di questi sintomi fastidiosi, nonché rafforzamento muscolare e delle ossa.

E per i signori maschi? Il già citato studio condotto dai ricercatori della Queen Margaret University di Edimburgo ha provato come assumere succo di melagrana tutti i giorni contribuisca in sole due settimane a incrementare il livello di testosterone del 30%, senza l'effetto collaterale dell'aumento della pressione sanguigna (rischioso per la salute). Oltre a ciò bere spremuta di melagrana produce negli uomini un aumento dei peli della barba e un tono di voce più marcato.

Quindi cosa aspettate a iniziare subito a spremere melagrane? Cominciando oggi, se anche non potrete aspettarvi miracoli per il prossimo San Valentino, noterete i primi miglioramenti dopo appena due settimane quindi... vale la pena di fare subito la scorta!

Iniziano i primi freddi e sono già iniziati (purtroppo) i primi malanni di stagione.

Non c'è cosa più piacevole alla sera, dopo una giornata di lavoro e magari dopo un fastidioso raffreddore, di gustarsi in pace una tisana bollente, un momento di relax, una coccola che fa bene al corpo e alla mente.

Ce ne sono di infinite, ma se vogliamo coniugare bontà a salute e gusto la scelta migliore è sicuramente la tisana alla melagrana, grazie alla innumerevoli proprietà benefiche di questo frutto, ricco di vitamina C e antiossidanti.

Tisana alla melagrana: ingredienti

  • acqua
  • semi di melagrana essiccati
  • miele (facoltativo)

Tisana alla melagrana: preparazione

Per prima cosa bisogna sgranare una melagrana con l'apposito sgranatore per melagrane e lasciarne essiccare gli arilli.

Quando si dispone di arilli essiccati la preparazione è davvero immediata, basta far bollire un pentolino d'acqua, immergere un cucchiaio di chicchi di melagrana secchi non appena spenta la fiamma e lasciare il tutto in infusione per una decina di minuti.

A questo punto versare e bere, assaporando il gusto liscio o con l'aggiunta di un cucchiaino di miele, a seconda delle preferenze.

Questo piccolo rito, ripetuto quotidianamente, contribuirà a mantenere alla larga i malanni di stagione.

I benefici della melagrana sono noti sin dall'antichità.

Catone, ad esempio, ne elogiava le proprietà astringenti della radice. Proprietà di cui sono dotati anche i fiori, la corteccia e l'esocarpo (cioè la buccia), per l'elevato contenuto di tannini (circa il 28%, tra cui acido ellagico e gallico).

In Europa questo frutto venne diffuso dai Mori, che lo portarono in Spagna sia per adornare i loro giardini che come rimedio naturale contro le emorragie vaginali o intestinali.

La melagrana è pertanto un validissimo aiuto per le donne che soffrono di ipermenorrea (flusso troppo abbondante durante il ciclo mestruale), perché può alleviarne i sintomi, come dimostrato da uno studio scientifico iraniano.

Questo frutto è talmente prezioso per il nostro organismo che di esso non si butta via nulla. Con la scorza possiamo realizzare un ottimo decotto che contribuirà, per le sue proprietà astringenti, a prevenire anche disturbi fastidiosi come la dissenteria.

Se ci facciamo una spremuta, invece, otteniamo un succo che purifica l’intestino, prevenendo la formazione di depositi di cibo. Possiede inoltre virtù antielmintiche, cioè contro i vermi intestinali. Se tutto ciò non bastasse, è anche buonissimo!!! 😉

 

Una centrifuga di frutta fresca è l'ideale con la calura estiva, sia che si faccia sport, sia in spiaggia, ma anche solo a casa; va benissimo per una merenda golosa o per iniziare la giornata al top, visto che il classico cappuccino fumante fa meno piacere...

Quella che proponiamo è l'ideale per l'estate. Il melone è infatti un tipico frutto di stagione, le mele si trovano facilmente tutto l'anno mentre per la melagrana... ci pensa iMelo 😉

Centrifuga alle tre mele: ingredienti

  • una melagrana
  • una mela
  • 3 fettine di melone

L'ideale per spremere la melagrana è l'apposito spremitore. Incorporate quindi il succo della mela e delle fettine di melone (ovviamente dopo aver sbucciato entrambi i frutti) e gustate freddo. Se volete stupire gli ospiti guarnite con un paio di foglioline di menta 😉

Il frutto del melograno è ricco di potassio e acido citrico.

Tra le sue molte virtù c'è quella di protezione dei reni, in quanto assumere quotidianamente il succo di melagrana favorisce l'eliminazione delle tossine che li danneggiano, in accordo con la funzione depurativa che gli è propria.

Uno studio eseguito dai ricercatori dell'Istituto Universitario di Tecnologia di Haifa in Israele sui pazienti affetti in trattamento di dialisi per un intero anno, in particolare, ha dimostrato questi benefici scientificamente.

Divisi in due gruppi, quello a cui veniva somministrato il succo di melagrana tre volte a settimana prima della dialisi ha ridotto l'infiammazione e minimizzato i danni ossidativi prodotti dai radicali liberi.
Ciò ha importanti conseguenze se si pensa che questi pazienti di solito vengono colpiti più facilmente da infezioni o danni al sistema cardiovascolare; i pazienti che assumevano il succo di melagrana anziché la bevanda placebo, infatti, riducevano anche il rischio di essere colpiti da infarto o ictus.

Un altro esperimento, condotto invece sui ratti, i cui risultati sono stati pubblicati su Pubmed, ha evidenziato come la melagrana sia un valido aiuto per combattere la nefrotossicità, effetto collaterale della gentamicina, farmaco usato per la cura di molte infezioni.

Se ci si vuole depurare da scorie e tossine, la melagrana è quindi l'ideale perché ne favorisce l'espulsione attraverso la diuresi. Bere quotidianamente succo di melagrana è un metodo perfetto per una depurazione naturale al 100%!

L'anemia è una malattia dovuta ad una diminuzione del livello dei globuli rossi, sotto la soglia minima sufficiente a stare bene (soggettiva e dipendente da variabili come età e genere). Spesso si accompagna ad una scarsa concentrazione di emoglobina nel sangue.

L'emoglobina è la proteina, a base di ferro, che ha il fondamentale ruolo di far circolare l'ossigeno. Quando diminuisce sotto i livelli di guardia, quindi, tessuti e organi non sono ossigenati a sufficienza.

I disturbi più frequenti per chi soffre di tale malattia sono: vertigini, nausea, emicrania, fatica a respirare, palpitazioni, tremori.

Esistono diversi tipi di anemia, congenita o meno, e di conseguenza diverse cause. Alcune tra le più comuni sono: perdita di sangue dovuta a sanguinamento delle gengive o ciclo mestruale abbondante, allattamento, carenza di acido folico e di vitamine del gruppo B, ulcera, fumo.

Quando, come spesso accade, la causa scatenante è la carenza di ferro, si può intervenire con un regime alimentare ad hoc.

Bere quotidianamente spremuta di melagrana o mangiare il frutto è l'ideale per l'elevato contenuto di ferro presente nel frutto del melograno e soprattutto perché la sua percentuale di vitamina C favorisce l'assorbimento del ferro stesso da parte dell'organismo.

Ciò aiuta sia a prevenire l'anemia che a alleviarne i sintomi. Noi di iMelo quindi non possiamo che consigliarvi di fare scorta di questo frutto dalle infinite proprietà benefiche scientificamente riconosciute!

La melagrana è ricca di elementi nutritivi preziosissimi per il nostro organismo; per esempio, i flavonoidi hanno validissime proprietà antiossidanti, mentre acqua e potassio contribuiscono alla depurazione dalle scorie dell'organismo, che tendono ad accumularsi soprattutto nel fegato.

Il frutto della salute è un vero toccasana per il nostro fegato, rendendolo più forte grazie non solo all'eliminazione delle tossine, ma anche alla prevenzione delle infezioni epatiche causate da batteri.

Uno studio scientifico eseguito sui ratti, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Toxicology and Industrial Health, ha dimostrato gli effetti benefici misurabili della spremuta di melagrana, non solo per ridurre i danni epatici causati dagli agenti nocivi, ma anche per far sì che il fegato stesso si rigeneri.

Ultimo, ma non meno importante, l'assunzione quotidiana di succo di melagrana - grazie all'elevato contenuto di acido ellagico e flavonoidi - previene le malattie tumorali, tra cui anche il tumore al fegato.

Consumare frequentemente melagrane spremute a freddo - in modo da mantenerne inalterate le proprietà - è quindi molto di più di un'abitudine corretta dal punto di vista alimentare, è un'azione concreta per la nostra salute. Buona spremuta a tutti!!!

 

Il morbo di Alzheimer è una malattia molto diffusa, 44,4 milioni di persone ne sono colpite a livello globale, ed è anche una delle più terribili perché fa sì che si arrivi a stadi in cui si perdono gran parte delle proprie capacità cognitive e, quindi, la propria identità.

Non esistono attualmente vere e proprie cure, soltanto medicinali che ne alleviano i sintomi; una dieta ricca di antiossidanti può tuttavia prevenirne la comparsa o rallentarne il processo degenerativo. Un filone di studi ha dimostrato le utilissime proprietà della melagrana in tal senso.

Questo frutto è ricco di punicalagina, un polifenolo dalle riconosciute proprietà antinfiammatorie.

Nel 2014 lo staff del dottor Olumayokun Olajide, scienziato dell’Università inglese di Huddersfield, in collaborazione con l’Università tedesca di Friburgo, ha condotto una serie di esperimenti su cellule cerebrali isolate dai ratti, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Molecular Nutrition & Food Research. La punicalagina inibisce la neuro-infiammazione della microglia (i macrofagi residenti nel sistema nervoso centrale), che causa una distruzione di gruppi di neuroni, responsabile del peggioramento dei sintomi della demenza. La melagrana è quindi ottima per rallentare il progredire della malattia.

L’Alzheimer è associato ad un accumulo di una placca “beta-amiloide” nelle cellule cerebrali, cosa che causa la perdita di mielina, la sostanza che riveste cellule e neuroni. L'assenza di mielina a sua volta provoca una sconnessione delle cellule stesse, che impedisce alle informazioni di essere trasmesse in modo adeguato. Uno studio dalla Loma Linda University ha verificato come la somministrazione di succo di melagrana ai topi geneticamente modificati per sviluppare l’Alzheimer riduca la quantità della proteina tossica beta-amiloide rinvenuta nei loro cervelli all’autopsia. Alla base di tutto c'è un processo di ossidazione cellulare, e le proprietà antiossidanti del "frutto della salute" sono già state ampiamente riconosciute dalla comunità scientifica.

Importanti anche i recenti risultati ottenuti su un campione di pazienti sottoposti a intervento cardiaco, cui spesso fa seguito un deficit della memoria. Il gruppo a cui è stato somministrata la melagrana in maniera costante non solo non ha subito tale deficit, ma ha pure migliorato le prestazioni mnemoniche a sole 6 settimane dall'intervento.

Il dottor Olajide sta attualmente lavorando alla realizzazione di un farmaco per curare il morbo di Alzheimer a base di melograno (tanti dei suoi principi cono contenuti non solo nella polpa del frutto, ma anche nella buccia); consiglia comunque di assumere succo di melagrana concentrato al 100% - ovvero spremere i frutti con uno spremitore che ne mantenga inalterate le proprietà - di modo da avere una concentrazione di punicalagina del 3,4%.

Il succo di melagrana è dunque efficace nel prevenire o comunque rallentare tutte le malattie causate da infiammazioni - non solo l'Alzheimer, ma anche l'artrite reumatoide, il morbo di Parkinson e persino il cancro - per le sue riconosciute proprietà antiossidanti.

 

Siamo nel pieno della stagione delle melagrane e l'abitudine di assumerle tutti i giorni, magari sotto forma di spremute, è un toccasana per le ossa per via del loro apporto di calcio.

Diversi studi scientifici hanno inoltre dimostrato i benefici apportati da questo frutto alle articolazioni, per via delle proprietà antiossidanti dei polifenoli in esso contenuti, che inibiscono la formazione di MKK3, sostanze coinvolte nell’infiammazione articolare cronica.

Lo studio condotto da Shuid e Mohamed, tra gli altri, ha provato come la melagrana blocchi gli enzimi che causano la degradazione della cartilagine che forma le articolazioni e, di conseguenza, come arresti l’artrite reumatoide, con i dolori ad essa connessi.

Non solo, gli studiosi della Case Western Reserve University hanno addirittura dimostrato che gli antiossidanti del frutto migliorano le funzionalità della cartilagine e delle articolazioni. Non solo cura, quindi, ma anche prevenzione dell'osteoartrite dunque.

Meglio non aspettare di avere dei problemi quindi, ma iniziare subito a farsi una spremuta di melagrana al giorno o di incominciare con il metodo dei 21 giorni iMelo perché, come diceva una famosa pubblicità: - Prevenire è meglio che curare! -

Che le melagrane o il loro succo siano buoni è solo un piacevolissimo aspetto secondario: in prima battuta fanno benissimo alla salute!

Tra i vari studi sulle implicazioni positive della sua assunzione quotidiana un importante filone riguarda gli effetti antinfiammatori della melagrana e del succo che se ne estrae a freddo con gli appositi spremitori.

Tali benefici sono validi e misurabili sia in fase preventiva, sia come coadiuvante nella cura di infiammazioni a vari livelli, tra cui cardiovascolare ed intestinale (Lansky e Newman, 2007; Shukla et al., 2008; Larrosa et al., 2010; Lee et al., 2010).

Ma tali proprietà da dove derivano? In particolare dall'acido ellagico, dall'acido punicico e dalla punicalagina, elementi abbondanti nel frutto. Tomás e Barberán, nel 2010, hanno dimostrato come l'estratto dei semi pressati, in particolare, inibisca l'azione degli enzimi ciclossigenasi e lipossigenasi - a loro volta responsabili della trasformazione dell'acido arachidonico e del leucotrieni in prostaglandine, che portano ai processi infiammatori.

Romier e Crouzet hanno riscontrato come l'acido ellagico addirittura prevenga le infiammazioni.

De Nigris et al. (2007) ne hanno invece studiato gli effetti sui topi: su tali animali l'assunzione frequente del succo di melagrana ha come conseguenza una misurabile riduzione nell’esternarsi di elementi genetici portatori di infiammazioni cardiovascolari.

Col metodo dei 21 giorni possiamo giocare d'anticipo e iniziare, con una spremuta di melagrana al giorno, un'abitudine che darà già in pochissime settimane ottimi risultati!!!

La menopausa è una fase particolare della vita di una donna, sia a livello fisico che psichico.

Di solito si accompagna a disagi come osteoporosi, fragilità ossea, irritabilità, vampate di calore, ritenzione idrica, aumento di peso e calo della libido.

La spremuta di melagrana andrebbe pertanto introdotta in maniera mirata nella dieta giornaliera delle donne che la vivono per diversi motivi.

In prima battuta i semi del frutto contengono fitoestrogeni, molto simili nella struttura agli estrogeni, la cui produzione da parte dell'organismo cala fisiologicamente con l'avanzare dell'età.

Le vitamine E e C, il selenio e il beta-carotene contenuti nella melagrana, poi, alleviano le vampate di calore.

Inoltre è un valido rimedio alla perdita di densità ossea poiché contribuisce all'apporto di calcio.

Tutti questi benefici sono stati evidenziati in uno studio giapponese pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology, che ha sottolineato l'importanza del succo di melagrana nella lotta ai disturbi della menopausa - tra i quali anche la depressione.

Per vedere i primi risultati bisogna dotarsi del kit e iniziare col ciclo dei 21 giorni... sarà il primo acquisto di un lungo percorso di benessere!

Il diabete è la malattia metabolica più diffusa al mondo ed è la terza in ordine di importanza dopo le malattie cardiovascolari e oncologiche. Chi ne è affetto, ma soprattutto chi vuole prevenirlo, può trovare un valido alleato nella spremuta di melagrana.

Diversi studi scientifici conducono tutti allo stesso risultato: gli effetti antidiabetici del frutto. Questa patologia è collegata infatti ad un elevato stress ossidativo e la melagrana ha una comprovata capacità antiossidante.

Non solo, il suo suo succo ha anche effetti ipoglicemici, come dimostrato dallo studio di Katz et al.

Li et Al., hanno evidenziato che gli estratti dei fiori del melograno sono responsabili della riduzione dell’enzima -glucosidasi e della conseguente diminuzione del diabete, mentre Mcfarlin ha studiato gli effetti benefici dell’olio di semi di melagrana, che aumenta la sensibilità all’insulina sui topi.

I componenti del frutto con proprietà antidiabetiche sono, nello specifico, i polifenoli: questi composti riducono l’assorbimento del glucosio.

Scalbert et al., infine, suggerisce come causa della diminuzione della glicemia a seguito del consumo regolare di succo di melagrana l’assorbimento del glucosio nei tessuti periferici anziché attraverso l’intestino.

Quindi il consumo regolare di spremute di melagrana o degli ottimi succhi iMelo, senza zuccheri aggiunti, è un aiuto quanto mai efficace per mantenersi in salute!

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