Ti è già capitato di andare dal fruttivendolo o al supermercato e vedere melagrane diverse tra loro? Magari più grandi o più piccole, più rosse o più gialle, più regolari o meno.
Ti sei chiesto, forse, il perchè e se quelle caratteristiche denotano la bontà del frutto stesso
Non è così! Ma quelle differenze sono date solo dalla tipologia di melagrana.
Infatti esistono differenti varietà di alberi di melograno.
Ne esistono di diversissime, dalle piante di melograno nane, per esempio, che vengono coltivate come bonsai a quelle più grandi usate per scopi ornamentali, per via del tronco spiraliforme.
Oltre, ovviamente, alle varietà ad uso edibile, che ci donano melagrane da mangiare o da spremere, quelle più dolci o più succose, più o meno rosse e grandi oppure con i chicchi privi di semi.
Ogni pianta ha le sue caratteristiche e le sue necessità di coltivazione, dovute anche al luogo di appartenenza della piantagione, quindi dalle differenze atmosferiche e di terreno.
Tutte queste variabili, portano di conseguenza ad avere anche frutti di melagrana di diverse qualità, per gusto, colore, succosità, buccia o semi.
Conosciamole meglio.
Varietà di melagrane dal mondo
La melagrana Mollar
La varietà di melagrana Mollar de Elche ha origine dalla Spagna, ed è ritenuta la più diffusa e pregiata.
La pianta - autofertile e molto resistente, sia al trasporto che alla manipolazione - può assumere portamento cespuglioso o arbustivo. Come tutte le varietà di melograno soffre i ristagni d'acqua e le basse temperature (inferiori ai -10°C). Infine, predilige un'esposizione soleggiata e innaffiature regolari.
I suoi frutti arrivano alla completa maturazione a inizio ottobre e il loro periodo di conservazione dura circa un mese.
Le melagrane Mollar presentano grosse dimensioni. Esternamente sono di colore rosso chiaro con sfumature tendenti al giallo e la scorza è di spessore medio; all'interno gli arilli sono rosa, teneri e molto numerosi; il sapore è di una dolcezza intensa.
Si prestano molto bene al consumo fresco perché quasi del tutto prive di semi; sono perfette sia da mangiare fresche che da spremere perché ricche di succo.
La melagrana Hicaz
La varietà di melagrana Hicaz proviene dalla Turchia, tra le più vigorose e produttive.
La pianta di melograno ha portamento sia arbustivo che cespuglioso e la sua fioritura è molto abbondante, per tutta l'estate infatti si possono ammirarne i magnifici fiori di colore rosso aranciato.
Si adatta ad ogni tipo di terreno e predilige condizioni climatiche miti.
La maturazione dei suoi frutti avviene a fine ottobre e il tempo di conservazione, in condizioni ideali, può arrivare sino ai 40 giorni.
Le melagrane Hicaz hanno forma arrotondata con dimensioni medio-grandi. La buccia è di medio spessore e di colorazione rosso-arancio con sfumature tendenti al giallo, mentre i chicchi all'interno sono di un colore rosso intenso, succosi e dal sapore dolce.
Sono ottime sia consumate fresche che spremute, in purezza o con altri agrumi misti.
La melagrana Parfianka
La varietà di melograno Parfianka è originaria del Turkmenistan (Asia Occidentale), dove fu importata dal Dottor Gregory Levin.
La pianta è autofertile e resistente alle malattie, mentre patisce i climi freddi e l'umidità. Predilige i terreni freschi e profondi, si adatta a quelli poveri, mentre soffre quelli pesanti, che causano asfissia alle radici.
I suoi frutti, che maturano all'inizio di ottobre. Il tempo di conservazione può variare dai 30 ai 40 giorni.
Sono di grosso calibro e presentano forma arrotondata, con buccia molto brillante di colore rosso aranciato.
Gli arilli sono color rosso intenso, di grosse dimensioni e hanno un gusto dolcissimo. Sono inoltre molto succosi e presentano al loro interno semini piccoli e morbidi, quasi inconsistenti.
Queste caratteristiche, unite al fatto che la parte bianca è molto scarsa, fanno sì che la Parfianka sia un'ottima varietà da consumare sia spremuta che fresca, tanto da risultare spesso vincitrice nelle gare di assaggio per le sue elevate qualità.
La melagrana Viola
Il melograno Punica Granatum, detto varietà Nera o Viola di Grimilde, variante della Wonderful israeliana, arriva originariamente dall'Asia, ora molto coltivato in alcune zone americane.
Da considerarsi una qualità di melagrana rara, viene utilizzata sia ad uso commestibile sia per scopi ornamentali, grazie alla particolare colorazione del frutto.
Un'altra curiosa particolarità è che, probabilmente per la sua rarità, da vita alla leggenda dell’infuso della sua buccia con proprietà afrodisiache.
Il nome dato alla Melagrana Viola di Grimilde, infatti, deriva dalla maga di Biancaneve. Secondo la storia ha potenti effetti afrodisiaci, ma se trasformata con un incantesimo in mela rossa ha l’effetto contrario, ovvero di sopire per sempre ogni desiderio sessuale, da qui il bacio del principe che rompe l’incantesimo e risveglia in lei ogni sua pulsione.
La pianta è tra le più delicate e sensibili con i parassiti, ma molto produttiva e resistente all’arido estivo ed alle temperature invernali tipiche del Mediterraneo, in ambiente ben drenato resiste anche a -15 °C. Si presenta come arbusto rustico, dalla foglia larga e verde scuro.
La melagrana Viola è tra le varietà più tardive, matura tra fine novembre e metà dicembre.
Esternamente il frutto di melagrana è di pezzatura piccola e si presenta, appunto, con la buccia nera o viola scuro, molto spessa e difficilmente tende a spaccare.
L’arillo interno, a maturazione, si presenta rosso rubino e dal seme legnoso, ha un sapore unico e molto dolce. Si presta quindi particolarmente per essere spremuta.
Varietà di melagrane italiane
Abbiamo parlato della cultivar di melograno di tutto il mondo, non potevamo non chiudere in bellezza la nostra carrellata con le varietà di melagrane italiane.
Il Bel Paese ha infatti un clima mediterraneo, ambiente perfetto per la coltivazione delle piante di melagrane.
Tra queste possiamo ricordare le più diffuse: le melagrane Wonderful, provenienti dall'America, dal sapore agrodolce che spiccano per il loro colore rosso intenso; e le melagrane Acco, originarie di Israele, tendenzialmente più piccole ma che si distinguono dal loro gusto dolcissimo.
Ci sono poi le varietà melograno Made in Italy, la melagrana Gigante del Convento, tipica per le sue dimensioni "giganti" oppure la melagrana Dente di Cavallo, dalla buccia esterna verde.
Oppure le melagrane Shany e Emek, due varietà di melograni super precoci, in grado di arrivare alla maturazione del frutto già tra fine agosto e inizio settembre.
Noi di iMelo, siamo molto affezionati alle qualità italiane di melagrana, infatti, tra quelle citate si nascondono le varietà italiane che proponiamo ai nostri clienti, le migliori e a km 0.
il tronco della pianta di melograno sta perdendo la corteccia, quale potrebbe essere la causa? Quale trattamento fare?
Buongiorno Vincenzo, purtroppo noi non ci occupiamo della coltivazione del melograno, ma solo della vendita di frutti e macchine.
Buongiorno, abito in Bergamo e desidererei Piantare un albero di melograno dai frutti dolci e che fruttificasse in breve tempo. Desidero chiedervi quali dimensioni deve avere l'albero pensando di ottenere dei frutti già dal prossimo autunno, Quale varietà mi consigliate pensando di piantarlo in aprile e il costo orientativo
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Buongiorno,
noi non siamo produttori, dovrebbe rivolgere questa domanda ad un vivaista per una risposta certa!