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La cellulite è davvero un nemico odioso per le donne, infatti non sempre è sufficiente limitarsi col cibo e fare un po' di sport per evitare il manifestarsi dei suoi fastidiosissimi inestetismi.

Un'alimentazione sana e bere tanta acqua non guastano, ma soprattutto un valido aiuto viene dal melograno, più precisamente dal suo frutto.

In che modo? Sia assumendone il succo o mangiandone i semi (arilli), sia utilizzandolo come ingrediente per creme corpo di bellezza.

Diversi studi scientifici lo dimostrano, uno su tutti The Cellulite Solution del dr. Howard Murad

Se si sceglie la prima strada, più golosa e veloce, è sufficiente bere il succo di melagrana o mangiarne un frutto al giorno per poter toccare con mano, già nel giro di 21 giorni, i benefici.

Il frutto della salute, come spesso viene definita la melagrana, è infatti ricca di vitamina C e potassio, che favoriscono l'eliminazione dei liquidi in eccesso - la ritenzione idrica è tra le cause più diffuse della cellulite. Contiene inoltre flavonoidi e antiossidanti, tra cui l'acido ellagico, che dona compattezza alla pelle e contrasta i segni dell'invecchiamento, quindi, cellulite o meno, vale la pena approfittarne!

Nel secondo caso si può utilizzare il succo di melagrana come ingrediente base di una crema corpo, a cui andranno aggiunti argilla e olio d'arancio, mescolando bene il tutto. Il composto così ottenuto va spalmato sulle zone interessate, lasciato in posa per 15 minuti e risciacquato abbondantemente. Ripetendo questa routine di bellezza un paio di volte alla settimana si riattiva la circolazione, riducendo quindi la cellulite o prevenendone la comparsa - perché va a contrastare gli accumuli adiposi localizzati.

Inutile dire che l'ideale è sommare le due cose, ovvero assumere quotidianamente la melagrana (bevendone il succo o mangiandola) e abbinare la crema di bellezza sopra descritta. I risultanti saranno strabilianti, provare per credere!!!!

I bambini crescono in fretta e hanno sempre più impegni: scuola, sport, vita sociale… quando sono fuori dal nostro controllo, poi, è possibile che mangino cibi di scarsa qualità. Non possiamo impedirglielo, almeno non del tutto, ma possiamo riequilibrare la loro dieta con un metodo fantastico: una spremuta di melagrana al giorno, un vero appuntamento fisso col benessere.

Grazie alla melagrana, il frutto della salute, li aiuterai ad affrontare tutti gli impegni giornalieri scolastici e sportivi con tanta energia in più e gli fornirai un supporto per affrontare e combattere i malanni di stagione.

Tanto per cominciare la melagrana aiuta a prevenire e affrontare i processi biochimici legati alla comparsa delle allergie di stagione grazie al suo apporto di vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6, E ed è ricca di sostanze antiossidanti, tra cui l’acido ellagico e l’acido gallico.

La melagrana si rivela benefica per il sistema immunitario anche e soprattutto per via del suo elevato contenuto di vitamina C, indispensabile nel periodo freddo dell’anno per proteggere i bambini da malanni come l’influenza e il raffreddore; un solo frutto, infatti, contiene circa il 20% dell’intero fabbisogno giornaliero di vitamina C di un adulto.

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Contiene inoltre una grande quantità di potassio, che aiuta a svolgere correttamente le funzioni cellulari.
È ricco anche di altri minerali tra cui ferro, calcio (ancor più prezioso per ossa in fase di crescita), magnesio e fosforo – prezioso alleato della memoria, per favorire un buon rendimento scolastico.

Per tutti questi motivi il succo di melagrana è un ottimo integratore, più naturale e sicuramente più gustoso di quelli che si acquistano in farmacia.

Dando da bere ai tuoi bambini succo di melagrana ottenuto con lo spremitore iMelo – che, mediante la spremitura a freddo mantiene intatte tutte le proprietà benefiche del frutto – dunque, dimostrerai con un gesto concreto, quanto tieni al loro benessere.

In alternativa una macedonia a base di arilli può essere la merenda ideale da offrire ai più piccoli, magari con un mix di frutta di stagione e cereali o, volendo, guarnita con una pallina di gelato.

La melagrana inoltre ha poche calorie: circa 60 Kcal per 100 grammi ed è quindi molto meglio di succhi di frutta confezionati troppo carichi di zuccheri.

melagrana

Per i più inappetenti può svolgere anche da stimolante dell’appetito.

Il melograno presenta inoltre importanti proprietà anti-infettive; secondo quanto evidenziato da una ricerca pubblicata sulla rivista Food and Chemical Toxicology, che spiega come la melagrana possa contribuire a contrastare l’azione di alcuni batteri che si sono dimostrati restistenti ai farmaci.

Tutte queste caratteristiche la rendono un frutto molto indicato anche e soprattutto per l’alimentazione dei bambini.

Per facilitarti nel compito sul nostro portale iMelo potrai trovare melagrane italiane della migliore qualità finché dura la stagione dei frutti freschi, nei mesi estivi (ma non solo) invece sono a tua disposizione succhi freschi o pastorizzati, che offrono la comodità di portare il succo a scuola o in palestra, provali!

La melagrana è sempre più spesso definita "frutto della salute".

Abbiamo visto in vari articoli come sia consigliata anche nelle diete ipocaloriche contenendo in media solo 63 kcal per 100 grammi di parte edibile. Ciò perchè è costituita per l'80% di acqua.

Il 20% rimanente è a sua volta ripartito così:

  • 94% di carboidrati, (18,70 g) glucidi semplici, principalmente fruttosio
  • 3% di proteine (1,67 g)
  • 3% di lipidi (1,17 g), prevalentemente acidi grassi polinsaturi - Non apporta quindi colesterolo.

Ricordando che anche la buccia può essere preziosa per l'organismo se utilizzata come base di decotti (in quanto ricca di minerali, polisaccaridi e fenoli), oggi vogliamo concentrarci sui valori nutrizionali della melagrana, per supportare con dati scientifici l'affermazione che questo frutto sia una fonte preziosa di vitamine, sali minerali e fibre.

Per quanto riguarda appunto i sali minerali, possiamo dire che quelli contenuti maggiormente sono il potassio e il fosforo. Sono presenti in buone quantità anche sodio, magnesio e ferro, mentre vi sono solo tracce di zinco, manganese e rame.

100 g di melagrana nello specifico contengono:

  • 236 mg di potassio
  • 36 mg di fosforo
  • 3 mg di sodio
  • 12 mg di magnesio
  • 0,30 mg di ferro
  • 10 mg di calcio
  • 0,35 mg di zinco
  • 0,158 mg di rame
  • 0,119 mg di manganese
  • 0,5 µg di selenio

Soffermandoci invece sulla melagrana come fonte di vitamine, possiamo evidenziare come sia abbastanza ricca di vitamina C o acido ascorbico (20 mg / 100 g di prodotto) e contenga un discreto livello di provitamina A e vitamine del gruppo B.

100 g di melagrana forniscono quindi anche:

  • 10,2 mg di vitamina C
  • 16,4 µg di vitamina K
  • 0,60 mg di vitamina E
  • 0,293 mg di niacina (B3)
  • 0,135 mg di acido pantotenico (B5)
  • 0,075 mg di piridossina (B6)
  • 0,067 mg di tiamina (B1)
  • 0,053 mg di riboflavina (B2)
  • 38 µg di folati (B9)
  • vitamina e provitamina A

Il colore rosso intenso degli arilli segnala l'alto contenuto di due importanti antiossidanti, i fitocomposti licopene e antociani.

Inoltre la melagrana è una fonte preziosa di composti fenolici, gli ellegitannini - ad esempio la punicalagina - che svolgono una preziosa funzione antiossidante; possono ridurre il rischio cardiovascolare andando a combattere l’azione dei radicali liberi.

Non solo, tre composti in particolare - l’acido oleanolico (che ha proprietà antitumorali e antivirali), l’acido ursolico (che previene la rottura del tessuto muscolare, aumentando al contempo la quantità di muscoli) e l’acido gallico (dalle proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antimicotiche, antibatteriche e antivirali) - associati virtuosamente in questo frutto, pare abbiano un impatto positivo sul nostro organismo, favorendo l'espulsione delle tossine derivanti dall'assunzione di farmaci.

Dopo aver letto questo articolo la tua voglia di una freschissima spremuta di melagrana è cresciuta? Ricorda che con iMelo procurarti il frutto della salute è davvero comodo e conveniente tutto l'anno!

È capitato a tutti noi di mettere su qualche chilo, vuoi perché d'inverno usciamo meno, vuoi perché durante le feste partecipiamo a più pranzi, aperitivi e cene, o semplicemente perché talvolta, per vari motivi, mangiamo di più o semplicemente male.

Quando scatta il campanello d'allarme - dato dalla cintura che non si chiude più allo stesso buco o dalla zip del vestito che sale a fatica - ci rivolgiamo ad un nutrizionista. Cosa possiamo fare per migliorare la situazione e correre ai ripari? Ridurre l'apporto calorico giornaliero evitando cibi ipercalorici - quelli che, in gergo comune, "fanno ingrassare".

Il melograno fa ingrassare?

A questo punto chi, come noi, è ghiotto di questo incredibile frutto, si starà chiedendo: "La melagrana fa ingrassare"?

Raccogliamo dati verificati sul frutto per poter rispondere a questa domanda.

Apporto calorico del frutto della salute

La melagrana ha un basso apporto calorico, in media 60 kcal ogni 100 grammi. Ciò perchè - contrariamente a quanto si potrebbe pensare assaporandone le varietà più dolci (es. la Mollar) - essa è costituita per l'80% di acqua.

Anche in un regime alimentare ipocalorico possiamo quindi continuare a consumarla sia fresca che spremuta, gustando il suo sapore, ma anche e soprattutto sfruttando tutte le sue incredibili proprietà benefiche.

Melagrana per perdere peso

Tra le proprietà della melagrana ce ne sono alcune particolarmente interessanti per chi vuole perdere peso.
I suoi costituenti sono in grado di prevenire gli accumuli di tessuto adiposo nei punti critici, quali fianchi e cosce ad esempio.

La melagrana funge inoltre da bruciagrassi naturale: grazie alle sostanze in essa contenute (flavonoidi, polifenoli, tannini e antociani), si accelerano le reazioni metaboliche. Questo è davvero un plus visto che un metabolismo lento è strettamente correlato all'aumento di peso.

Non solo: uno dei modi per rendere più visibili gli effetti di una dieta è quello di combattere la ritenzione idrica. Il frutto della salute ci viene in soccorso anche in questo, contribuendo ad eliminare i liquidi in eccesso, grazie all'alto contenuto di sodio e di potassio.

Importantissimo, la melagrana essendo in maggior parte costituita di acqua e in più essendo ricca di fibre, contribuisce a donare senso di sazietà, quindi è l'ideale per aiutarci a diminuire il consumo calorico giornaliero senza fare troppo sforzo.

Il melograno NON fa ingrassare

Quindi alla domanda di prima, "La melagrana fa ingrassare?", possiamo rispondere senz'altro di no.

La stessa dieta ipocalorica, abbinata a una attività sportiva, avrà maggiore efficacia se introdurremo nella nostra alimentazione una spremuta di melagrana al giorno.

Tra i tanti studi scientifici sull'argomento, uno in particolare ha sottolineato come il frutto della salute sia prezioso nel prevenire l'obesità.

Quindi approfittiamo della comodità del kit benessere iMelo, miglioramo la nostra salute e il nostro aspetto fisico con un metodo naturale al 100%!

L'endometriosi: una malattia dalla diagnosi non semplice

L'endometriosi è una patologia molto diffusa che affligge le donne in età fertile, ne soffrono ben 3 milioni di italiane, dato sicuramente in difetto perché talvolta non viene diagnosticata.

Si tratta di un'infiammazione cronica causata da una crescita del tessuto endometrico. In un soggetto sano esso cresce soltanto all'interno della cavità uterina dove, sensibile agli ormoni sessuali, si sfalda ad ogni mestruazione; in una donna affetta da endometriosi si sviluppa in aree anomale del corpo (ad esempio la superficie esterna dell’utero o le tube di Falloppio) ripercorrendo lo stesso ciclo di sviluppo e sfaldamento, causando però un'infiammazione nell’area interessata.

I sintomi: dai dolori pelvici sino alla sterilità

Talvolta le pazienti sono asintomatiche (scoprono di soffrire di endometriosi tramite un'ecografia). Solitamente i sintomi più comuni sono dolori pelvici e rettali cronici, sanguinamento anomalo durante il ciclo mestruale, sciatalgia, dismenorrea, gonfiore, stipsi alternata a dissenteria, dolore durante i rapporti sessuali.
Essendo un disturbo collegato agli ormoni, tali sintomi si presentano ciclicamente, prima e soprattutto durante le mestruazioni.

Tale patologia porta spesso all'infertilità. Addirittura si stima che il 30% delle donne che hanno problemi di sterilità soffrano di endometriosi. Ciò perché tale infiammazione cronica a lungo andare causa cicatrizzazioni, produzione di tessuto fibroso e aderenze anomale tra organi e tessuti che impediscono agli spermatozoi di raggiungere l’ovulo. Nel caso la donna affetta da endometriosi riesca comunque a rimanere incinta, sono alti i rischi di aborto o parto prematuro.

Eziologia

Non sono ancora chiare le origini di questa malattia. Tra le più accreditate c'è quella della mestruazione retrograda (il sangue mestruale dall’utero refluirebbe nelle pelvi, attraverso le tube di Falloppio), un’alterazione del sistema immunitario, una predisposizione genetica e l’ipotiroidismo.
Pare che in questo mix di cause possa esserci anche una componente psicologica, dovuta alla condizione della donna la cui componente emotiva è in disaccordo con il ruolo che la società le impone e che non ha tempo di soffermarsi sulle proprie esigenze/necessità. In tal caso la manifestazione della malattia sarebbe una richiesta d'aiuto da parte del corpo, di ascoltare i propri bisogni.

La terapia

La terapia solitamente combina la somministrazione di progesterone naturale - utile a mantenere un equilibrio ormonale che blocchi la diffusione e l’accrescimento di cellule endometriali in sedi non appropriate - con l’assunzione di farmaci antinfiammatori, per alleviare il dolore.

Abitudini virtuose per contrastare i disturbi

Ci sono però tante piccole abitudini per migliorare la propria condizione, alleviare i sintomi o prevenire l'insorgenza del disturbo.

Prima di tutto un'alimentazione adeguata che sia utile da un lato a contrastare l'infiammazione e la produzione di radicali liberi e che dall'altro contribuisca a mantenere un equilibrio ormonale.

Cibi da evitare/ridurre:

  • carni rosse
  • latticini
  • glutine
  • zucchero
  • caffeina
  • alcolici
  • fritti

Cibi da privilegiare:

  • carni bianche
  • legumi
  • soia
  • alimenti ricchi di vitamina A, C ed E (coinvolte nella risposta immunitaria), ad es. agrumi, fragole e kiwi
  • vegetali a foglia verde scuro (spinaci)
  • olio extravergine d’oliva
  • salmone
  • alimenti ricchi magnesio (utile a ridurre i crampi) quali cacao, sesamo, semi di zucca e anacardi
  • melagrana e altri cibi ricchi di antiossidanti come mirtilli e frutti rossi
  • semi di chia - basta aggiungerne un cucchiaino ai piatti per contribuire a ridurre l’infiammazione.

Fare attività fisica regolarmente inoltre contribuisce ad abbassare il livello di estrogeni e a rilasciare sostanze antinfiammatorie e antiossidanti in modo naturale.

Altre abitudini virtuose sono fare attenzione al peso corporeo poiché l’endometriosi si caratterizza per un eccesso di estrogeni, a loro volta prodotti dal grasso e preferire i contraccettivi naturali, per evitare di esporre la vagina e il collo dell’utero a tossine nocive all’intero organismo.

Endometriosi: anche la pelle ne risente

Un altro disturbo più estetico - ma non per questo meno sgradevole per una donna - che spesso si accompagna all'endometriosi è un aspetto della pelle altalenante, un giorno il viso ha un aspetto luminoso e quello successivo ci si ritrova piene di acne, punti neri, rossore, dermatiti, cisti sottocutanee e con una pelle sensibile e unta. Alcuni di questi sintomi sono permanenti, mentre altri si enfatizzano prima del periodo mestruale.

Per intervenire su questo problema ovviamente bisogna consultare un buon dermatologo, ma alcune semplici regole sono senza dubbio valide, ad esempio quella di non esporsi mail al sole senza un'adeguata protezione (sempre alta al viso, da applicare almeno 15 minuti prima di uscire e riapplicare ogni 4 ore) e di bere molto, almeno due litri d'acqua al giorno, per idratare bene il proprio corpo. Restano da evitare i cibi che accentuano l'endometriosi, la causa del problema (vedi sopra).

Maschera fai da te per riequilibrare il pH

Per contrastare con successo tali inestetisimi bisogna pulire bene il viso sia al mattino che alla sera con prodotti adatti. Si può inoltre ricorrere a una maschera di bellezza per il viso fai da te atta a riequilibrane il naturale pH.

Bastano due ingredienti, succo di melagrana e succo di pomodoro. Mescolandoli bene e applicando il composto sul viso con l'aiuto di un batuffolo (o un dischetto) di cotone, basta poi lasciare che si assorba completamente e, quando si sarà asciugato, rimuovere con acqua tiepida.
La texture del viso ne trarrà giovamento anche solo dopo poche applicazioni (un paio a settimana sono più che sufficienti); inoltre, essendo a base di ingredienti naturali è adatta a tutti.

La carne si sa, è molto veloce e facile da preparare, ma ogni tanto fa piacere realizzare secondi piatti un po' più ricercati, sia per variare l'alimentazione, sia perché pesci e frutti di mare - se fatti come si deve - sono davvero deliziosi.
Non solo, il pesce fa benissimo perché è ricco di:

  • acidi grassi insaturi (omega 3) in grado di ridurre i tassi di colesterolo nel sangue;
  • calcio che fa benissimo alle ossa;
  • fosforo, prezioso alleato della memoria
  • iodio, che contribuisce a mantenere sana la tiroide.

Sommando tutti questi benefici a quelli della melagrana non si può che trarre dalla tavola un mix di salute davvero prezioso.

Se ti piace dilettarti con nuove ricette ne abbiamo raccolto qui di seguito alcune davvero deliziose e originali. Ai fornelli!

  1. Merluzzo con salsa alla melagrana

  2. Gamberoni in agrodolce con melagrana e miele

  3. Triglie con cous cous alla melagrana

Tre ricette non ti bastano? Vai all'articolo sulle insalatone, dove potrai trovarne anche qualcuna con il pesce, da provare assolutamente quando vuoi rimanere più leggero senza rinunciare alla bontà!

Attendiamo che tu condivida con noi i tuoi esperimenti culinari più riusciti 😉 !

La melagrana: perché fa bene?

La melagrana è ricca di proprietà benefiche per l’organismo.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato come sia utile per l’eliminazione di scorie e tossine dall’organismo (effetto detox). Il suo effetto diuretico e drenante, nello specifico, è dovuto all’alto contenuto di potassio.

Questo frutto favorisce inoltre un miglioramento della circolazione e un’accelerazione del metabolismo, una riduzione degli accumuli adiposi da punti critici come cosce e glutei e funge da integratore naturale, che sgonfia la pancia e permette di ridurre il giro vita.

Come se non bastasse dona anche un aspetto più giovane, tonico e sano alla pelle; in particolare il suo effetto antiossidante è dovuto all’alto contenuto di flavonoidi, che contrastano i radicali liberi.

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Il frutto ideale per rimettersi in forma

Ma veniamo alle proprietà che premono a chi ha qualche chiletto di troppo. La melagrana è il frutto ideale anche e soprattutto per migliorare la linea. Ha un basso apporto calorico, solo 83 kcal per 100 g, è costituita prevalentemente di acqua ed è ricca di vitamine e sali minerali. Ha una comprovata azione positiva sulla riduzione del grasso, grazie al contenuto di antociani, tannini e antiossidanti, come spiegato nell’articolo scientifico Obesity: the preventive role of the pomegranate, pubblicato da Al Muammae e Khan su PubMed.

Consumato tutti i giorni, il succo di melagrana aiuta a controllare il peso corporeo e a bruciare calorie extra; in più l’alto contenuto di fibre favorisce il senso di sazietà dopo la sua assunzione.

Studi scientifici in merito

L’equipe dell’Università Queen Margaret di Edimburgo ha condotto uno studio ad hoc. Un gruppo di volontari, che ha bevuto la spremuta di melagrana tutti i giorni per un periodo di 4 settimane, ha riscontrato una diminuzione nel sangue degli acidi grassi e una conseguente riduzione del deposito di grasso nella fascia addominale.

I risultati di tale ricerca, pubblicati sul Journal of Nutritional Science, hanno importanti conseguenze non soltanto a livello estetico, ma anche e soprattutto per la salute, per combattere l’obesità e prevenire il diabete: chi ne è affetto corre infatti gravi rischi per la salute, tra cui problemi cardiovascolari, apnea nel sonno, ictus, osteoartrite, patologie dermatologiche e gastrointestinali.

La dieta della melagrana

Come integrare la melagrana al meglio nella propria alimentazione?

Premesso che prima di iniziare ogni dieta bisogna consultare un medico nutrizionista, possiamo suggerire diversi modi di consumare questo straordinario frutto per 3 giorni a settimana dedicati alla dieta della melagrana, offrendo alcune varianti.

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Dieta della melagrana:

  • Colazione: uno yogurt magro senza zucchero con dei chicchi di melagrana / due fette biscottate con un velo di marmellata senza zucchero e un frullato di melagrana / spremuta di melagrana e frutta di stagione / una fetta di pane integrale con un cucchiaino di miele e frullato di melagrana
  • Spuntino di metà mattina e di metà pomeriggio: spremuta di melagrana / una melagrana / una mela
  • Pranzo: riso integrale con porri e melagrana, condito con succo di melagrana e olio evo / cous cous con melagrana / insalata di verdure miste e tonno al naturale e una melagrana / farro con melagrana
  • Cena: insalata di pollo con melagrana e una mela / petto di pollo con insalata mista e una melagrana/ pesce spada alla griglia con verdure lesse e una melagrana / branzino alla melagrana con verdure alla griglia (o al forno) e una mela

Fare un po’ di sport è sempre un aiuto; se oltre a ciò si eliminano gli alcolici e si riducono sale e carboidrati, assumendo al contempo cibi ricchi di proteine e bevendo tanta acqua, i risultati si noteranno sia nell’aspetto che, soprattutto, nella sensazione di benessere che ne deriverà per via di tutti i vantaggi che una dieta ricca di questo frutto apporta.

Il kit iMelo per cominciare subito

Noi di iMelo vi aiutiamo nell’impresa fornendo melagrane di prima qualità tutto l’anno, nonché spremitore e sgranatore, due utensili da cucina che rendono rapide e semplici sia la spremitura che la sgranatura di questo incredibile frutto.

Ritrovare la forma fisica e mantenersi sani non sarà mai stato così facile!

"La cura della propria salute inizia a tavola!" sembra una frase banale, ma non c'è nulla di più vero. Quando mangiamo in maniera più disordinata e male, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per problematiche varie, alla lunga il fisico ne risente.

Quando c'è bisogno del detox

Esistono determinati momenti dell'anno in cui a tutti generalmente giova un regime alimentare più corretto, finalizzato a "correre ai ripari":

  • dopo le feste di Natale, quando le lunghe ore passate a tavola in cui si è mangiato "a oltranza", sommate ai malanni di stagione, donano un aspetto che non è proprio al top
  • al ritorno dalle vacanze estive, in cui si è mangiato senza orari, si sono provati i cibi più svariati senza preoccuparsi della dieta e magari si è esagerato con gli aperitivi - Perchè vuoi mettere quanto è più buono lo stesso spritz se lo sorseggi al tramonto in riva al mare? 😉 - e ci si ritrova con uno sgradevole senso di gonfiore
  • quando ci si prepara ad affrontare il cambio di stagione e gli spiacevoli sintomi che ne derivano, dal senso di affaticamento e spossatezza alla caduta dei capelli

Esiste una panacea per tutti questi problemi: la dieta detox!

Stare bene con la dieta detox alla melagrana

Vantaggi di una dieta detox

Il programma sta tutto nel nome, ovvero un regime alimentare volto a favorire il buon funzionamento di fegato, reni e intestino che, insieme a pelle e polmoni, si occupano di disintossicare l’organismo da scorie e tossine.
La conseguente sensazione di benessere interno porterà necessariamente effetti positivi sul lato estetico: pelle più giovane, aspetto più rilassato, capelli e unghie più forti e lucenti.

Perché la melagrana è il frutto adatto

Se stai pensando di precipitarti in farmacia a fare il pieno di integratori aspetta, non è questa la soluzione più indicata.
È di gran lunga preferibile, infatti, fare scorta di frutta e verdura fresca, i cui nutrienti vengono assorbiti più facilmente dall’organismo perché forniti naturalmente, anziché essere sintetizzati chimicamente.

Anche consumare cereali integrali e legumi, evitando nel contempo alcol e cibi grassi aiuta, ma su tutti gli alimenti consigliati svetta sovrano il frutto della salute.

La melagrana è l'ideale per una dieta disintossicante perché ha un bassissimo contenuto calorico (solo 80 kcal per 100 g), è ricca di sali minerali (potassio, zinco, magnesio, calcio, ferro, manganese e fosforo) e di vitamine (tra cui la vitamina C) e rinforza il sistema immunitario, prevenendo malanni di stagione come raffreddore, influenza, tosse e mal di gola.

Questo frutto è un vero concentrato di polifenoli (forse non tutti sanno che ne contiene circa il triplo del tè verde), antiossidanti alla base di una valida dieta detox perché contrastano l’invecchiamento cellulare ed estetico causato dai radicali liberi e quindi anche infiammazioni e malattie varie, fino a ridurre il rischio di contrarre tumori.
Attenua inoltre le sensazioni di gonfiore e spossatezza che affliggono tantissime persone coi primi caldi.

detox

Diversi studi scientifici sottolineano come la melagrana rinforzi l’organismo anche scongiurando i sintomi delle allergie primaverili (rinite, asma, ecc.) e migliorando l’umore.

È consigliata in una dieta detox perchè stimola la diuresi, quindi aiuta a ridurre la ritenzione idrica e ad eliminare le sostanze nocive dai reni, inoltre favorisce l’eliminazione degli accumuli adiposi dalle zone critiche contrastando odiosi inestetismi quali cellulite e piedi gonfi.

Questo frutto è inoltre amico del fegato e dell'intestino, aumenta l’ossigenazione del cuore e la fluidificazione del sangue, aiuta a depurare le arterie dai depositi di grasso, regolando il colesterolo ed equilibrando la pressione.

Infine, dona anche alla pelle un tono più elastico e una maggiore luminosità, andando quindi a rimediare al colorito poco sano che tanti sfoggiano, loro malgrado, nei periodi più freddi dell'anno.

Melagrana nella dieta detox

Come inserire la melagrana in una dieta detox? I modi sono davvero tanti.

L’ideale è una spremuta di melagrana ogni mattina, a colazione, con lo spremitore iMelo, perché grazie alla spremitura a freddo si mantengono inalterate le proprietà del frutto, rendendo nel contempo l’operazione facile e veloce.

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Il frutto della salute è ottimo anche sgranato come ingrediente di accompagnamento in insalate oppure consumato da solo (o insieme ad altri frutti a piacere) a metà mattina o a metà pomeriggio.

Puoi acquistare le melagrane tutto l’anno - quindi anche nella bella stagione - comodamente online su iMelo, facendo scorta di frutti o, se sei neocliente, acquistando uno dei nostri kit compresi di spremitore. La spedizione è gratuita!

Al mattino sei di corsa, ma alla sera gradisci una bevanda calda da sorseggiare con calma? La tisana alla melagrana è la coccola che fa per te!

Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta...

Ti consigliamo - ovviamente senza sostituirci a un nutrizionista - di seguire una dieta detox ricca di melagrane per 21 giorni. Al termine di tale periodo potrai constatarne gli effetti positivi misurabili sul tuo benessere.

Dieta detox acqua alla melagrana

Per avere risultati più efficaci accompagna alla tua dieta uno stile di vita sano con un po’ di attività sportiva, commisurata all’età ovviamente.

Acqua alla melagrana: dai uno sprint alla tua dieta detox!

C'è anche un altro modo per sfruttare i benefici di questo straordinario frutto all'interno di un regime alimentare dietetico, utilizzarlo come ingrediente base di un’acqua aromatizzata molto particolare, l’acqua alla melagrana.

Bevendone almeno un litro al giorno in sostituzione della semplice acqua (tutti i dietologi raccomandano di bere molto), farà fare un bello sprint alla tua dieta detox, grazie a tutte le proprietà elencate sopra.
La buona notizia è che prepararla in casa è davvero semplicissimo!

Acqua detox alla melagrana: ingredienti

  • 2 melagrane
  • acqua minerale naturale

Ingredienti acqua alla melagrana detox

Acqua detox alla melagrana: preparazione

Spremi il succo di una melagrana e sgrana l’altra. Versa la spremuta e metti gli arilli in una caraffa da litro, riempiendola d’acqua per la restante parte. Lascia riposare in frigo per qualche ora, di modo che gli arilli in infusione rilascino tutte le loro benefiche proprietà.

Avrai così preparato una bevanda fresca, dissetante e delicata. L’acqua alla melagrana può essere conservata in frigo fino a 2 giorni.
Per aumentarne ancora gusto e benefici puoi aggiungere nella caraffa qualche fettina di limone, delle foglioline di menta o un po’ di zenzero, a seconda dei gusti.

Buona dieta detox a base di melagrana a tutti!

Col caldo l'appetito viene meno e si apprezzano di più piatti freschi e veloci, magari per una pausa pranzo al lavoro o, perché no, da portare nella schiscetta sotto l'ombrellone 😉

Inoltre, il doversi mostrare in costume e il desiderio di mantenere la linea fanno prediligere le insalate in tutte le loro varianti, da quelle più ricche a quelle più light.

Vediamone una versione particolare, veloce e gustosa al tempo stesso.

Insalata con orzo, feta e melagrana: ingredienti per 4 persone

  • orzo perlato, 240 g
  • feta, 120 g
  • una melagrana
  • qualche foglia di prezzemolo
  • uva passa q.b.
  • cipollotto fresco q.b.
  • olio, sale e pepe q.b.

Insalata con orzo, feta e melagrana: preparazione

Per prima cosa cuoci l'orzo perlato in acqua bollente salata per circa 30 minuti (controlla anche cosa è indicato sulla confezione). Una volta che è pronto, scolalo e lascialo raffreddare.

Nel frattempo occupati degli altri ingredienti. Lava il prezzemolo e asciugalo e pulisci il cipollotto; tritali entrambi. Sgrana la melagrana.

Versa tutti gli ingredienti, compresi feta tagliata a dadini e uva passa in una insalatiera capiente, mescola bene il tutto e conserva in frigo fino al momento di mangiare.

Condisci quindi a piacere e servi in tavola.

Scoprirai il lato goloso del mangiare leggero e soprattutto sano!

Un'insalatona è un must in questo periodo. E basta davvero pochissimo impegno per variarle al punto che mangiando anche insalatone tutti i giorni siano piatti completamente diversi.

Ingredienti freschi e sani sono l'ideale col caldo, perciò abbiamo deciso di combinare la freschezza del cetriolo, che è risaputo esser composto essenzialmente d'acqua, alla bontà e croccantezza della melagrana, che grazie ad iMelo è possibile procurarsi comodamente tutto l'anno.

Insalata fresca con melagrana: ingredienti per 4 persone

  • 2 cetrioli grandi
  • 200 g di feta
  • un limone non trattato
  • 2 melagrane
  • un cipollotto
  • condimento a piacere

arilli

Insalata fresca con melagrana: preparazione

Per prima cosa lava e asciuga i cetrioli, il cipollotto e il limone. Taglia quindi a pezzetti i primi due, poi grattugia la scorza del limone (ultimamente chiamata spesso col termine anglosassone zest).

Procedi quindi a sgranare le melagrane ed infine taglia la feta a dadini.

Unisci tutti gli ingredienti in una ciotola capiente, mescola bene e condisci a piacere, con sale, olio, succo di melagrana, succo di limone oppure aceto balsamico... tutto quello che la tua fantasia ti suggerisce!

Perché un'insalatona può essere molto più "artistica" di una banale lattuga con due olive! 😉

Una ricetta semplice semplice, leggera, nutrizionalmente equilibrata, ma soprattutto buonissima!

Insalata con filetti di sgombro e melagrana: ingredienti

  • 250 g di filetti di sgombro sott'olio
  • insalata verde a piacere
  • una melagrana
  • 6 noci
  • 200 g di carote
  • 300 g di patate
  • 2 cucchiai di semini per insalate a piacere
  • olio e sale q.b.

Insalata con filetti di sgombro e melagrana: preparazione

Partiamo dalle carote e dalle patate: dopo aver sbucciato, lavato e tagliato a rondelle le prime e a fiammiferi le seconde, aggiungere sale e olio. Adagiarle entrambe su una teglia ricoperta di carta da forno e cuocere in forno a 180° per mezz'ora.

La melagrana per metà va spremuta, mentre dall'altra metà vanno estratti gli arilli.

Possiamo ora comporre il piatto partendo dall'insalata verde, precedentemente lavata ed asciugata, a cui vanno aggiunti i gherigli di noce, i semini e gli arilli.

Aggiungere quindi i filetti di sgombro scolati dall'olio in eccesso, irrorati con il succo di melagrana.

A questo punto il nostro piatto fresco, light, ma soprattutto buonissimo è pronto da gustare!

 

Oggi proponiamo un piatto leggero; in vista dell'estate, infatti, la voglia di conservare la forma fisica può spingerci a scegliere piatti più leggeri, magari per una pausa pranzo veloce.

Involtini di bresaola con ricotta e melagrana: ingredienti per 4 persone

  • 200 g di bresaola
  • 300 g di ricotta fresca vaccina
  • 100 g di formaggio caprino
  • una melagrana
  • erba cipollina q.b.
  • robiola
  • olio evo, sale e pepe nero q.b.

Involtini di bresaola con ricotta e melagrana: preparazione

Per prima cosa sgrana mezza melagrana e spremi il succo della metà rimanente.

In una ciotola incorpora la ricotta fresca insieme al formaggio caprino, all'erba cipollina e agli arilli; aggiungi un po' di succo di melagrana, un pizzico di sale e di pepe e mescola bene, per ottenere una consistenza cremosa.

Stendi le fette di bresaola e aggiungi al centro di ognuna un po' di farcia precedentemente lavorata.

Arrotola le fettine per formare degli involtini e infine condiscili con un filo d'olio evo. Questa ricetta, velocissima da realizzare, si accompagna benissimo a un'insalata (la rucola è il top), altrimenti può essere servita anche da sola come antipasto.

Buon appetito! 😉

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