Siamo in inverno ed è tempo di malanni stagionali.
Piogge, vento, umidità e l’abbassamento delle temperature sono spesso le prime cause di raffreddore, tosse e mal di gola, che molto spesso possono trasformarsi in influenza.
Per tutto il periodo più freddo dell'anno, insomma, dobbiamo combattere tra la prevenzione e la cura degli acciacchi di stagione. Ci sono vaccini prima e integratori dopo, messi a disposizione dalla medicina, per aiutarci in questa nostra missione.
In alternativa a questi farmaci o in supporto a questi alleati, spesso si cerca una versione naturale.
Si sa, la risposta più efficace ai sintomi influenzali sono le vitamine, e queste si possono estrarre proprio in maniera naturale dai cibi della nostra stessa dieta.
E qual è il frutto di stagione ricchissimo di vitamine? Ovviamente la melagrana!
Il frutto di melograno è il frutto ideale in questo periodo, in grado di rafforzare le difese immunitarie e migliorare la risposta dell'organismo contro gli agenti patogeni.
Oltre alle funzioni preventive, infatti, con potentissime proprietà antivirali in qualità di vaccino naturale, è anche in grado di rilasciare nell'organismo le "energie" per aiutare a riprendersi da alcune malattie.
È così stato battezzato dagli esperti, medici e nutrizionisti, "il frutto per eccellenza contro i malanni".
Le proprietà e i nutrienti delle melagrane sono conosciute fin dai tempi antichi e così sono da sempre impiegate come rimedio naturale e alleato del sistema immunitario.
La melagrana è ottima per alleviare e/o eliminare i postumi influenzali.
Stimola gli anticorpi a combattere infiammazioni varie, cistiti, spossatezza e malumore, disturbi che si acuiscono solitamente con i primi freddi.
Funge da ricostituente e rivitalizzante sia dentro che fuori, in quanto il suo succo rende la pelle più giovane, tonica ed elastica, ma anche meno vulnerabile a freddo e aria.
Inoltre sono riconosciute le sue proprietà gastroprotettive.
Contiene un vero e proprio mix di vitamine e minerali.
Nella melagrana sono presenti le vitamine A, B, C, E e K; il potassio, che consente alle cellule di difendersi meglio dall'influenza; il fosforo, il calcio, il ferro, magnesio, il manganese, lo zinco, il rame e i flavonoidi, antiossidanti molto efficaci, che combattono i radicali liberi.
Il tutto utile per riacquistare le forze, recuperare lo stress ossidativo e tenere alla larga sgradevoli sintomi come raffreddore, mal di gola e mal di pancia.
Un solo frutto di melagrana contiene ben il 40% del fabbisogno giornaliero di vitamina C.
Per garantirsi una gran quantità di tutte le sostanze contenute nel frutto è importante consumare spesso melagrana e in modo continuativo.
Il consiglio è di consumare da una a due melagrane al giorno per essere sicuri di assumere il quantitativo utile di sostanze benefiche per il nostro organismo, durante tutto il periodo di insorgenza dei sintomi, per quanto riguarda l'effetto rinvigorente.
Ma è lo stesso quantitativo raccomandabile anche a scopo preventivo, quindi più a lungo termine, anche in maniera regolare durante l'anno; sono poche le controindicazioni attribuibili al consumo di melagrana.
Mangiando i chicchi freschi o spremendone il succo, il risultato non cambia.
Sicuramente, un altro aspetto positivo, è il gusto piacevole della melagrana, estremamente dolce, che ne favorisce il consumo, per un vero e proprio sorso gustoso di salute.
Per esempio si può inserire gli arilli nelle pietanze a pasto (trovi tante idee gustose nel nostro blog per ricette con la melagrana), per dargli un "tocco" in più, oppure semplicemente in una macedonia, per arricchire i frutti di stagione.
Oppure, ed è anche più efficace, si può bere il succo come bevanda fresca, sia come colazione che come snack per la pausa dal lavoro o dopo lo sport. E perché no, mixare il succo di melagrana con la spremuta di agrumi, anch'essi ricchissimi di vitamine, per ottenere un pieno di gusto e di benefici.
Sicuramente per avere un ottimo apporto di benefici, l'ideale è assumere il frutto in modo puro.
In particolare, per ottenere il succo è raccomandabile spremere la melagrana a freddo, questo permette di mantenere inalterate le proprietà nutritive del frutto.
Per esempio puoi aiutarti con il nostro spremitore professionale a leva, che utilizza proprio un meccanismo a freddo senza sforzi e senza corrente. Inoltre è ottimo anche come spremiagrumi per completare e arricchire le nostre spremute quotidiane di benessere.
Beh, non c'è più nulla che devi sapere!
Se non desideri altro che eliminare il pensiero di naso chiuso, occhi lucidi e spossatezza influenzale, corri subito ad acquistare le nostre melagrane italiane per intraprendere questa "dolce terapia".
E se non hai ancora uno spremitore, puoi ordinare il Kit Benessere iMelo, completo di spremi-melagrana e frutti freschi, per iniziare a spremere quotidianamente.
La scienza ha già da tempo ampiamente dimostrato gli effetti benefici del succo di melagrana per innalzare le difese immunitarie e prevenire diversi virus (influenzale, Herpes Simplex, Epstein-Barr) e malanni di stagione.
È venuto dunque naturale concentrarsi sugli effetti del frutto della salute su un virus preciso che ha catalizzato l'attenzione mondiale da un anno a questa parte. Stiamo parlando ovviamente del SARS-CoV-2, responsabile della pandemia di Covid che ha causato vittime, malati e danni collaterali (economici, sociologici, psicologici, culturali) in ogni parte del mondo.
I risultati di tali studi condotti in vitro sono tutti molto confortanti.
Partiamo da quello condotto presso l'Università di Banja Luka, in Bosnia Erzegovina, dal titolo Computational study of pomegranate peel extract polyphenols as potential inhibitors of SARS-CoV-2 virus internalization.
Esso ha dimostrato come alcuni costituenti del frutto quali punicalagina e punicalina siano un valido aiuto nell'inibire potenzialmente l'internalizzazione virale del SARS-CoV-2 - ossia quando il virus entra nel corpo occupando una cellula ospite – prevenendo così l'infezione. Saranno ovviamente necessari altri test, ma tale studio è già molto promettente, tanto più che studia gli effetti anti-Covid di un frutto, ossia di un prodotto naturale, il che rende ancora più appetibile un ipotetico trattamento basato su di esso.
Relja Suručić, che ha condotto la ricerca, ha dichiarato che c'è ancora molta strada da percorrere prima di poter parlare di una vera e propra cura contro il Covid, ma quel che è certo è che alcuni individui sviluppano l'infezione e altri no e tra le varie discriminanti potrebbe esserci la dieta che che - grazie ad un mix virtuoso di superfood (tra cui ad esempio il tè verde) - ridurrebbe il rischio di essere contagiati. In ogni caso, conclude, "questo non è certo il primo studio che suggerisce i benefici della melagrana".
Una seconda ricerca condotta in Italia, nella Stazione termale di Scienze Biologiche di Arterra, ha dimostrato la validità di alcune componenti della melagrana per scongiurare l'influenza derivante da SAR-CoV-2, l'agente patogeno che causa il Covid.
SARS-CoV-2 colpisce principalmente i tessuti che esprimono alti livelli di ACE2 – il recettore umano che il virus utilizza per accedere alla cellula ospite, cui si lega tramite la proteina Spike. Inibire l'ACE2 rappresenta quindi una delle più ovvie modalità di prevenzione dal Covid. Fabio Apone e il suo team, fautori dello studio in vitro in questione, hanno verificato l'efficacia dei polifenoli contenuti nella melagrana contro il SARS-CoV-2: la punicalagina era il più efficace perché inibiva il 49% dei legami Spike–ACE2, seguita dall'acido ellagico che ne inibiva il 36%.
Tali risultati vanno della direzione di evidenziare un ruolo importante del succo di melagrana per prevenire la capacità di questo terribile virus di infettare le cellule ospiti e suggeriscono un connubio sempre più stretto tra industria agroalimentare e medicina.
Un altro studio dal titolo Antiviral activity of plant juices and green tea against and influenza virus in vitro, condotto congiuntamente dai ricercatori dell'Istituto di virologia molecolare dell’Università di Ulm, della Facoltà di Medicina dell’Università di Dresda e dell'Università di Stoccarda, è partito dalla considerazione che uno dei motivi per cui il contagio da Covid è così difficile da arrestare è che quando lo si contrae spesso non si ha immediatamente alcun sintomo visibile.
Essendo un virus respiratorio, il SARS-CoV-2 inizialmente infetta il naso e le regioni orofaringee; da qui si amplifica, talvolta provoca una sintomatologia e, soprattutto, può essere trasmesso. Ecco dunque l'importanza di fare gargarismi o sciaquare la bocca con sostanze ad hoc per prevenire l’infezione iniziale, o ridurne almeno la carica virale, in modo di scongiurarne la trasmissione ad altri individui - questione ancora più rilevante per le categorie più a rischio quali anziani o immunodepressi. L'equipe ha voluto misurare la validità in tal senso dei prodotti naturali, preferibili ai colluttori acquistati in farmacia che, a lungo andare, possono danneggiare le mucose, tanto più che i primi sono poco costosi e di facile distribuzione e, soprattutto, possono anche essere ingeriti.
Ottimi risultati in tal senso sono stati forniti dal succo di melagrana, ma anche dal tè verde e dal succo di aronia, che rientrano quindi prepotentemente tra i superfood da inserire in una dieta anticovid o, meglio, finalizzata a favorire il benessere delle vie respiratorie.
Le ricerche in tale direzione proseguono e, anche se un'alimentazione corretta non elimina i rischi di contagio di nessuna malattia, resta il fatto che aumentare le difese immunitarie con una dieta adeguata, abbinata ad uno stile di vita sano e un po' di attività fisica è una regola aurea per tutti - in ogni fascia d'età - che resterà valida anche quando (speriamo presto) il Covid non condizionerà più, in negativo, la vita di tutti.
Se vuoi portarti avanti in questo percorso salutistico e ti interessa fare scorta di melagrane ordina subito il kit comprensivo di spremitore: renderai il gesto quotidiano di farti una spremuta a freddo davvero comodissimo e immediato!
Sono anni che si parla della melagrana in diverse trasmissioni/pubblicazioni che sostengono, a ragion veduta, che la cura della propria salute cominci a tavola.
E tutto ciò è supportato dalla scienza. Sempre più ricerche infatti - condotte su persone, animali e in vitro - misurano gli effetti positivi per il proprio benessere derivanti dall'assunzione frequente di succo di melagrana.
I benefici di questo straordinario frutto sono talmente numerosi che una loro panoramica può sicuramente risultare utile e soprattutto confortante per chi, grazie ad iMelo, non rinuncia ad una spremuta quotidiana di benessere tutto l'anno, anche quando è più difficile reperire tali frutti.
ll succo di melagrana è un toccasana per l'organismo in toto. A cominciare da un generale effetto detox, in quanto favorisce il buon funzionamento di fegato, reni e intestino favorendo l'espulsione di tossine dall’organismo, possiamo sicuramente affermare che berlo quotidianamente per un periodo minimo di 21 giorni ha effetti benefici su:
C'è di più. Gli studi scientifici che evidenziano i numerosi disturbi/malattie contro cui il succo di melagrana è efficace sono in costante aumento:
Difficile trovare un solo alimento che racchiuda al suo interno tutte queste proprietà. Con un clic su iMelo puoi procurarti il kit che comprende spremitore e melagrane e regalarti un pieno di salute con una spremuta a freddo - che mantiene intatte tutte le proprietà di questo eccezionale frutto - comodamente a casa tua.
Se poi ci aggiungi che il succo di melagrana è buonissimo e che con una spremuta al giorno, in sole 3 settimane (ciclo di 21 giorni) noterai già i primi effetti benefici, non c'è altro da aggiungere se non: - Buona scorta di salute a tutti con iMelo! -